Il bonus permette di detrarre il 50% delle spese di riqualificazione di abitazioni private o parti condominiali sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2019 con un limite massimo di spesa di 96.000,00 euro per unità immobiliare.
Dal 1° gennaio 2020 sarà possibile detrarre solo il 36% dell’importo sostenuto.

Cosa vuol dire detrarre?
La detrazione d’imposta si sostanzia in una somma che è possibile sottrarre dall’importo della imposta, riducendone l’ammontare.

Quale è la durata della detrazione?
La detrazione ha durata decennale, pertanto, l’importo che può essere portato in detrazione andrà suddiviso in 10 rate detraibili nella dichiarazione dei redditi dei successivi 10 anni.

Quali sono le spese che possono essere portate in detrazione?

  • costi di progettazione ed altre prestazioni di professionisti;
  • spese di acquisto materiali;
  • spese per sopralluoghi e perizie;
  • iva;
  • imposta di bollo;
  • diritti di concessione, autorizzazione e comunicazione inizio lavori;
  • oneri di urbanizzazione.

Quali lavori di manutenzione straordinaria possono essere detratti?

  • costruzione scale interne;
  • recinzione area privata;
  • interventi finalizzati al risparmio energetico (es. condizionatori);
  • rifacimento scale e rampe;
  • sostituzione infissi esterni, serramenti, persiane con serrande e con modifica degli infissi (es. bonus zanzariere – bonus tende da sole);
  • realizzazione e miglioramento servizi igienici;
  • installazione ascensori e scale di sicurezza.

Quali lavori di ristrutturazione edilizia possono detrarsi?

  • costruzione dei servizi igienici in ampliamento di quelli preesistenti;
  • apertura di nuove porte o finestre;
  • trasformazione della soffitta in mansarda o del balcone in veranda;
  • realizzazione di una mansarda o di un balcone;
  • modifica della facciata;
  • demolizione e ricostruzione dell’immobile preesistente con la stessa volumetria.

Quali lavori di intervento di restauro e risanamento possono detrarsi?

  • interventi mirati all’eliminazione ed alla prevenzione di situazioni di degrado;
  • adeguamento delle altezze per soddisfare esigenze di aerazione dei locali.

Altri lavori ammissibili:

  • diretti all’eliminazione delle barriere architettoniche;
  • diretti alla ricostruzione di edifici colpiti da eventi di calamità;
  • adozione di misure antisismiche;
  • contenimento dell’inquinamento acustico;
  • cablatura degli edifici;
  • misure dirette a prevenire il rischio di azioni illecite (furto, aggressione, ecc.).

Quali sono i soggetti che possono richiedere la detrazione?

  • proprietari e nudi proprietari;
  • titolare del diritto di usufrutto, uso, abitazione o superficie;
  • locatari e comodatari;
  • soci di cooperative divise ed indivise;
  • imprenditori individuali, società semplici, società in accomandita semplice, snc, imprese familiari per gli immobili non rientranti tra i beni strumentali e le merci;
  • coniuge separato che sia assegnatario dell’immobile;
  • conviventi more uxorio;
  • componente dell’unione civile.

Quali sono i requisiti per poter usufruire della detrazione?

  • i lavori devono avere inizio entro il 31/12/2019;
  • i pagamenti a favore del fornitore della prestazione devono essere effettuati necessariamente ed esclusivamente per mezzo di bonifico bancario o postale, con l’indicazione del c.f. di chi intende usufruire della detrazione, del c.f. o partita iva di chi esegue il lavoro e deve indicare nella causale la dicitura “bonifico relativo a lavori edilizi che danno diritto alla detrazione prevista dall’articolo 16-bis Dpr 17/1986”.

Quale è la procedura da seguire per ottenere il bonus?
Andranno indicati in dichiarazione dei redditi i dati identificativi dell’immobile, gli estremi dell’atto che prova il possesso dell’immobile e tutte le informazioni necessarie al controllo della detrazione.

Quale è il ruolo dell’amministratore nel caso di spese detraibili sostenute su parti comuni del condominio?
Sarà cura dell’amministratore procedere ai pagamenti dei vari compensi ai fornitori, effettuare le dovute comunicazioni agli enti preposti – qualora ciò sia previsto – e rilasciare ai condomini le varie certificazioni e documenti necessari per la detrazione.