Nonostante che dal 2012, con la legge di riforma del condominio siano cambiate le norme in tema di animali in condominio, questo argomento continua ad essere fonte di dubbi e discussioni. Ci si interroga su quali siano i limiti entro cui dover riconoscere e tutelare il diritto di ognuno a possedere o detenere un pet.

Quindi:
Animali in condominio? si può! Ma attenzione: non bisogna dimenticare il rispetto delle regole di convivenza civile e di buon vicinato.
In base alla legge, il regolamento condominiale non può vietare di detenere o possedere animali domestici ma, al tempo stesso, chi detiene un animale non può lasciarlo incustodito, anche in casa, per giorni, non può mettere a rischio l’igiene pubblica e non può lasciarlo abbaiare, disturbando il riposo o le occupazioni degli altri condomini.
I condomini, “disturbati” dalla presenza dell’animale potranno sempre adire le autorità competenti per richiederne l’intervento, e le stesse potranno condannare i detentori al pagamento di multe ed arrivare anche, nei casi più estremi, a predisporre l’allontanamento dell’animale.

Per chi volesse saperne di più sulle fonti normative e sulle conseguenze civili e penali della mala od omessa custodia dell’animale domestico, può cliccare su questo link.